Ci sono alcune volte in cui capelli si schiariscono, soprattutto nella parte finale, senza che venga fatto alcun trattamento.

 

Ti sei mai chiesta perché?

 

Questo tipo di schiaritura è dovuta spesso dal sole che aggredisce la fibra dei capelli, ma a volte capita che la responsabilità sia anche di altri fattori come piastre, phon utilizzati con temperature troppo elevate, piscina, mare… insomma tutto quello che aggredisce la fibra dei capelli porta anche alla perdita di colore.

 

Il fatto di avere capelli più chiari nelle punte a volte può piacere, ma non è sicuramente questo il sistema migliore e soprattutto la cosa più sbagliata per rimediare è colorarli.

 

Il colore, infatti, per agire sulla fibra dei capelli deve creare un’ossidazione cioè una reazione chimica che, per quanto un colore possa essere di qualità, comporta comunque dei piccoli danni sulla fibra (ecco perché è sempre consigliato utilizzare dei protettivi all’interno del colore e anche sulla cute).

  

Quando il colore viene applicato su un capello che sta bene non ci sono grossi problemi, a patto che poi i capelli vengano riparti (spesso è sufficiente una maschera), ma se il colore viene applicato su una fibra che è già compromessa la cosa cambia molto. Colorare un capello sensibilizzato comporta due problematiche principali: si amplificano i danni che può fare il colore e il colore non verrà mai bello come ci si aspettava.

 

Partiamo dalla prima: quando andiamo a colorare un capello che è già sensibilizzato il problema è che il colore non può sapere se lo stiamo applicando su dei capelli sani o meno e lui si comporta come se lo fossero; quindi va ad aprire le squame (che costituiscono la parte più esterna dei capelli), che però sono già aperte, poi va a modificare quelle strutture dove si deve andare a fissare, che però sono già compromesse.

 

Risultato? Capelli ancora più secchi e aridi di prima e colore che sbiadisce molto rapidamente.

 

La seconda problematica: il colore non verrà mai bello come sperato perché per riuscire ad avere un colore bello, lucente e riflessato è necessario che la luce rifletta perfettamente sui capelli e per far questo le squame devono essere ben chiuse e i capelli sani. Quando invece i capelli non sono sani e le squame non sono chiuse la luce (sia solare che artificiale) invece di venire riflessa viene assorbita.

 

Risultato? Il colore risulta opaco, piatto e monotono.

 

Allora cosa fare in questi casi?

 

La cosa migliore che possiamo fare quando vediamo che i capelli iniziano a perdere colore è quella di correre subito ai ripari risanando immediatamente la fibra capillare, riportando le sostanze che si sono perse, facendo tornare i capelli ad uno stato di benessere ideale.

 

Se l’effetto dei capelli più chiari è quello desiderato possiamo poi schiarirli con trattamenti specifici, sempre utilizzando protettivi e ristrutturanti.

 

Quello che si vede nella foto è proprio un caso del genere: Elena è venuta in salone perché i sui capelli avevano perso colore, erano diventati secchi, opachi e avevano perso pettinabilità. Quello che abbiamo fatto non è stato colorarli, ma ricostruirli.

 

Risultato?

 

I capelli hanno ripreso il colore che avevano perso, sono tornati lucenti, soffici e molto più pettinabili e corposi.

 

 

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